venerdì 14 dicembre 2007

I condannati!

In Italia c'è giustizia? O meglio, esiste?
Forse si! Anzi.. forse no! Forse potrebbe esserci!Forse c'è, ma solo per poche persone.
Forse c'è per i poveri disperati.
I poveri disperati siamo noi; quelli che non siedono a Montecitorio! Perchè per quelli che siedono a Montecitorio la giustizia è quasi un fattore secondario. Un qualcosa che esiste ma che non li tange, non li tocca, non li sfiora nemmeno. Questo perchè, il parlamentare gode di un beneficio:la famosa immunità parlamentare.
L'incubo dei magistrati che non possono sbattere dietro una cella un deputato che proprio gli sta sulle scatole. La famosa magistratura rossa. Che un pò rossa lo è, ma deve pur mantenere un minimo di rispettabilità. Che mantiene! I parlamentare, godono dell'immunità penale.
L'articolo 68 comma 2 della nostra benedetta Costituzione, così recita:

«senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza».

L'immunità è concessa al parlamentare in virtù della sua carica pubblica.
Ma perchè?
Oggi vedo in televisione, sui giornali, sui siti internet e sui blog dei politici appelli di amore e di pace. Appelli di giustizia, di leggi e controleggi, di manovre, di voti di fiducia, di decreti, di leggine, di interventi, di finanziamenti, di legge elettorale. Tutti che dicono sempre le stesse cose.
Berlusconi che fa accordi con Veltroni.
Padoa Schioppa che dice <>. Ah ma l'ha capito?
Prodi che è ridotto ad un centrifugato di verdura pur di convincere tutti i senatori a vita a votare sempre e solo SI! Per qualsiasi cosa.. E loro ci stanno!
Ma la Montalcini se ne intende di politica per caso? Mi sono perso qualcosa?
In Parlamento abbiamo una miriade di condannati.
Che però sono in libertà! Perchè sono parlamentari. Quindi non vanno in galera!
Molti conosco il mio odio-amore che provo nei confronti di Beppe Grillo. Eppure ho aderito ad una sua iniziativa; il Parlamento Pulito. Pulire il parlamento da tutti i parlamentari che sono stati condannati in via definitiva e non solo. Cliccando sul link troverete maggiori informazioni.
Ebbene, oggi Grillo si è recato dal Presidente del Senato, Franco Marini per consegnare ben due pacchi di firme che attraverso il suo blog è riuscito a raccogliere.
Ben 350.000 firme in una sola giornata per una legge popolare.
Un risultato che definirei grandioso.
Qui non parlo di destra o di sinistra. Si parla di giustizia e di principi!
Il Parlamentare, in quanto cittadino italiano, in quanto uomo, ha il dovere di sottoporsi alla giustizia italiana e nel momento in cui quest'ultimo venga condannato in via definitiva ha il dovere di dimettersi dalla carica di parlamentare. Altrimenti sarà il Parlamento che dovrà farlo!
Ma forse non conviene a nessuno: ce ne sono più li, che alla Molinette di Torino.

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